Ricopio questo mio post giusto per evitare di dimenticarmi ciò che ho scritto.

Io sarei per un organo legislativo formato da rappresentati sorteggiati tra la popolazione. Se il sorteggio attribuisse, detta molto approssimativamente, una probabilità proporzionale al numero di persone contenute in una data fascia demografica, avresti un parlamento rappresentativo, almeno lungo questa dimensione. Attualmente credo che non lo sia; limitandoci a quello italiano: ci sono troppi ricchi, troppa gente palesemente portatrice di interessi di pochi (quanta probabilità avrebbe di essere sorteggiato il presidente di un ordine professionale? E quanta un presidente di una squadra di calcio, e quanta, rispetto ai primi, un operaio?), il resto dei parlamentari - i politici di professione - sono stati selezionati solo in base al criterio di saper convogliare e raccogliere il consenso, ti sembra possa venirne fuori un organo legislativo realmente interessato al bene pubblico?

Inoltre scomparirebbe la partitocrazia, ma questo è ovvio! 😄

Penso, poi, che sarebbe utile affiancare ai parlamentari dei consigli permanenti di esperti di vari settori, col compito di fare da consulenti nella fase di ideazione delle leggi e aggiungerei l'istituto di referendum propositivo senza quorum.

Si potrebbe cominciare a discutere di democrazia rappresentativa, allora. 😄

Ciao!

C.

#assetto istituzionale #democrazia

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